Sesso libero alla luce del sole sulla spiaggia di Policastro

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Quando ero ancora minorenne, cioè due anni fa, ero con un'amica in spiaggia alle ore 6,00 del mattino, eravamo uscite dalla discoteca del lido Copacabana di Policastro. Stavamo cazzeggiando alla foce del fiume, quando dopo un pò vediamo arrivare una ragazza abbastanza ubriaca, tra i 23 ei 25 anni, altezza media, in compagnia di un tipo figo, capelli ricci e biondi, occhi spalancati e molto sudato. Secondo la mia amica era fatto di cocaina e anche lui ubriaco. Non so se avevano fatto caso a noi, o incuranti del fatto che eravamo lì si erano distesi a terra a limonare. Noi non sapevamo se dovevamo andare via o restare sinceramente. Comunque siamo restate e ogni tanto ci giravamo a guardare. Era praticamente giorno, quando a un certo punto il tipo si toglie i pantaloni, si distende sulla sabbia, d'un colpo si abbassa gli slip e le mostra il suo cazzo duro come una pietra, era grosso, afferra la ragazza per i capelli e gli abbassa la testa sul membro. Lei lo guarda e poi lo prende in bocca. Poi si spoglia completamente anche lei. Così all'alba di un giorno di agosto 2021, in pieno giorno, una ragazza ubriaca all'uscita dalla discoteca, fa una fellatio in spiaggia a un uomo dai capelli biondi fatto di cocaina, al centro della spiaggia, davanti a noi. Lei lo lavorava bene, e quando finalmente il cazzo del cocainomane fu abbastanza pronto lei si mise a quattro zampe e se lo fece mettere nel culo. Io ero eccitatissima, mi sentivo bagnata. Probabilmente anche la mia amica lo era. Ridevamo come matte, ma in realtà io avrei voluto quel cazzo dentro di me. I miei seni erano diventati duri. Anche io e forse pure la mia amica lo volevamo succhiare. Erano nudi e arrapati. Poi lei si girò e si sedette sopra quel cazzo bellissimo e scoparono. Lui godeva e godeva. Dio come avrei voluto prenderglielo in bocca. Avevo anche voglia di farglielo in mano. Si erano fatte già le 6,35 quando arrivò un signore che non appena vide i due che stavano facendo sesso se ne andò via subito. Noi allora pensammo di andarcene, quando tutto ad un tratto mentre ci stavamo alzando, lei si alza di colpo dal cazzo e assistimmo allo spettacolo più bello che avevamo mai visto, il cazzo del tipo esplode di sperma fino a bagnare le tette della ragazza. Lei poi per non sciupare lo sperma si china e si fa schizzare in bocca il resto che fuoriusciva dal cazzo del cocainomane strafatto. Io e la mia amica rosse di fuoco, per l'imbarazzo e l'eccitazione ci alziamo lentamente e iniziamo a camminare verso la foce del fiume Bussento. I due si rivestono e si separano. Chiaramente non stavano insieme, si erano appena conosciuti in discoteca. Due estranei. Hai capito la verginella? Lui va da una parte e lei ritorna ubriaca verso la discoteca. Era così tanto ubriaca che non riusciva a reggersi in piedi, sbandava su qualche auto parcheggiata. Addirittura ricordo che urtò un'auto grigia che stava camminando, si buttò letteralmente sull'auto. Non l'abbiamo più vista, e nemmeno lui, ma ci hanno regalato una bella avventura di sesso. Com'è andata quando sono arrivata casa ve lo potete immaginare. Mi sono chiusa in bagno sotto la doccia e mi sono masturbata. Dio quanto ero eccitata, come ho goduto, e quanto sono venuta. Il pensiero di quel cazzo dentro di me mi ha fatto impazzire.